Cosa c’è oltre la bellezza e la bontà dell’ortofrutta italiana? Ci sono tante donne; il lavoro quotidiano, le fatiche, l’allegria, le delusioni e l’impegno di tantissime figure femminili, spesso dietro le quinte.
“Fertile” è il primo documentario italiano dedicato al mondo dell’ortofrutta visto dalle donne che ne sono protagoniste: rappresentano il 70% della forza lavoro nel settore ma non hanno mai voce. Il film racconta le loro storie, mette a nudo identità e desideri, avventure e successi ma anche dolori, morte e fatica. C’è per tutte un filo conduttore comune che è la passione, una passione quasi drogata per la terra e i suoi frutti, e un legame speciale con una figura familiare che le radica ancora di più in questo lavoro. E’ il racconto dell’amore per la terra, per la natura e per l’ambiente di un gruppo di donne che, da nord a sud, caparbiamente ha unito le forze per coltivare insieme la parità.
Credo che il primo compito di un regista che, su commissione, deve raccontare un mondo lavorativo rappresentato da organismi o associazioni, sia quello di allontanare lo “spettro” del film istituzionale per concentrare tutti gli sforzi su una narrazione documentaristica il più possibile distante dalle istanze professionali e dai fini promozionali. E’ da qui che è partito il confronto con l’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, ovvero dalla ricerca di un taglio narrativo che mettesse al centro le storie delle persone, i territori (e non le “cartoline” dei territori), il lavoro. L’Associazione e io ci siamo resi conto che avrebbe avuto senso fare un film solo se questo avesse permesso alle donne di questo settore di raccontarsi in un modo nuovo, inusuale per le loro abitudini comunicative, così da raggiungere non i consumatori, bensì un pubblico. Quindi è nato “Fertile”: un mosaico di vite al femminile sincero e a tratti drammatico, ma anche autoironico. Un racconto corale che muovendosi tra testimonianze di successi, discriminazioni, coraggio e perdite, cerca sempre di mettere al centro del cinema il paesaggio umano.
Alessandro Quadretti
Durata: 84’
Formato: 4K DCI – colore/B&N
Regia e Montaggio: Alessandro Quadretti
Fotografia: Matteo De Martini, Alessandro Quadretti, Alvise Raimondi
Produzione: Officinemedia per Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta
Anno: 2022