L’ultimo docu-film del regista forlivese Alessandro Quadretti racconta le storie di chi soffre di sensibilità chimica multipla ed elettrosensibilità, le malattie ambientali del nuovo millennio. Da aprile sarà in numerose città italiane e, tramite il circuito della rassegna Doc in Tour, in molte sale dell’Emilia Romagna
Arriva in diverse sale italiane, attraverso una distribuzione indipendente, “Sensibile” di Alessandro Quadretti: è il primo documentario italiano su Sensibilità chimica multipla (Mcs) ed Elettrosensibilità (Ehs), due patologie ambientali in forte crescita e non ancora riconosciute dal sistema sanitario nazionale. A volte presenti entrambe nello stesso soggetto, comportano nel primo caso l’impossibilità di tollerare esposizioni a sostanze chimiche e, nel secondo caso, a campi elettromagnetici, anche in quantità minime. E’ importante sottolineare che nel 75% dei casi le persone “sensibilizzate” sono donne.
Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia. In Italia la situazione è particolarmente complicata, dato che le istituzioni tardano a riconoscere sia le patologie, sia i diritti dei malati. Che, spesso, sono costretti – se possono permetterselo – a costosissime trasferte all’estero dove si praticano cure che nel nostro Paese non sono consentite; in alternativa, obbligati a vivere una vita di rinunce, isolandosi e perdendo lavoro, relazioni e affetti.
Il film è in programma tra aprile e maggio in una ventina di città italiane: oltre a Forlì, a Milano, Roma, Civitavecchia, Bari, Lecce e, tramite il circuito della rassegna emiliano-romagnola Doc in Tour, nelle sale di Bologna, Parma, Ravenna, Imola, Faenza, Cesena e altre ancora.
“Sensibile – racconta il regista forlivese Quadretti – è stato prodotto da Officinemedia in collaborazione con Associazione italiana elettrosensibili, Remedia malattie e disabilità ambientali e Comitato Lecce via cavo; nel 2017 ha ottenuto anche un finanziamento dal basso tramite il crowdfunding che ha coinvolto decine e decine di persone. Racconta le storie di chi soffre e di chi cura, di chi ha dovuto reinventare la sua vita, affrontando i cambiamenti indotti dalla malattia; ma, soprattutto, vuole evidenziare, oltre la retorica e i facili slogan, che le malattie ambientali sono un problema di tutti. Perchè un ambiente malsano, aggressivo e inospitale sarà sempre una minaccia, anche per chi ora non è malato”.
12 aprile ore 21 Cinema Buonarroti – Civitavecchia
14 aprile ore 16 Seraphicum – Roma
16 aprile ore 21 Cinema San Biagio – Cesena
20 aprile ore 21 Cinema Snaporaz – Cattolica
20 aprile ore 21 Cinema Teatro Moderno – Savignano
23 aprile ore 21 Cinema Moderno – Castel Bolognese
24 aprile ore 21 Spazio Oberdan – Milano
26 aprile ore 18 Spazio Oberdan – Milano
26 aprile ore 21 Sala S. Luigi – Forlì
27 aprile ore 20 Cinema Jolly – San Nicolò (Pc)
27 aprile ore 19.30 Cinema Le Grazie – Bobbio (Pc)
3 maggio ore 21 Cineporto – Lecce
4 maggio ore 16 Cineporto – Bari
5 maggio ore 18 Ipanema- Barletta
7 maggio ore 21 Cineporto – Foggia
10 maggio ore 21 Cinema Mariani – Ravenna
15 maggio ore 20 Cinema Astra – Parma
17 maggio ore 21.15 Cinema Sarti – Faenza
19 maggio ore 18.30 Cinema Centrale – Imola
24 maggio ore 21 Cinema teatro Salus – Legnago (VR)
29 maggio ore 20 Cinema Nosadella – Bologna
9 ottobre ore 21.30 Fab Lab – Castiglione dei Pepoli (BO)
13 ottobre ore 15 Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli – Napoli
17 ottobre ore 15 Centro Socio Aggregativo Enrico Giusti – Pianoro (BO)
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