Primo lungometraggio di fiction di Alessandro Quadretti, prodotto da Officinemedia in collaborazione con Paolo Soravia.
Selezionato nel 2015/16 al Exil Film Festival (Svezia), Venice Film Week (Italia), Blow-Up Chicago Arthouse Film Festival (USA), Manhattan Independent Film Festival (USA), Lisbon International Film Festival (Portogallo), Sydney World Film Festival (Australia), Phoenix Film Festival Melbourne (Australia), Euro Fest (Russia) e Indie Film Festival (Svizzera).
Un uomo, Paolo, naufraga in mezzo ad un mare senza nome, in un tempo indeterminato, su una barca che non è sua e che lui sa a malapena portare; la sua unica compagnia è un gatto di nome Achab, ha poche cose da mangiare e poca acqua da bere. Il tempo scorre lento, tra i silenzi e l’assenza di qualsiasi altro essere umano; anche la radio di bordo trasmette solo fruscii e interferenze, interrotte una notte da una lontana voce femminile che canta una nenia. Pietro non scende mai dalla barca e non si bagna nelle acque del mare. Quando ormai la solitudine sembra ineluttabile, un mattino viene svegliato dall’urto con un un’altra imbarcazione sulla quale trova un uomo più vecchio di lui, moribondo, che raccoglie e porta con sè. Il rapporto tra i due è teso, segnato da silenzi e sospetti che aumentano quando il vecchio Giacomo raccoglie dal mare un ragazzo, Enea, che entra velocemente in conflitto con Pietro. Arriva così il momento in cui la violenza si palesa e rompe il precario equlibrio tra i tre uomini, fino alla fuga di Pietro che non può però evitare il ritorno e il confronto con Giacomo, con la propria coscienza.
Interpreti: Savino Paparella, Mario Tuti, Alberto Baraghini, Aferdita Arapi
Sceneggiatura di Alessandro Quadretti e Federico Bellini
Fotografia di Matteo De Martini
Musiche originali di Antonio Gramentieri
Sound design di Gianluca De Lorenzi
Girato con Sony A7S + Atomos Ninja Blade